La coltivazione dell’Azienda Agricola Nunnari si concentra dunque su piantagioni di canapa sativa legale: una parte della produzione è riservata all’industria tessile e a quella nautica.
Dalla canapa, infatti, è possibile ricavare fibre tessili estremamente resistenti, da utilizzare e sfruttare nella produzione di filati e abbigliamento.
Seguendo una tradizione storica nazionale, dal fusto vengono estratti filamenti fibrosi, dotati di forza e resistenza uniche, in grado di essere elaborati e filati, creando fibre e tessuti di origine completamente vegetale.
I fusti fusti tagliati vengono lasciati macerare, per essere poi elaborati come filati per l’abbigliamento, diventare fogli di carta o di cartone, corde e tessuti tecnici nautici.
Una delle caratteristiche principali della canapa, infatti, risiede proprio nell’elevata capacità di assorbimento dell’acqua e dell’umidità: è una pianta, infatti, che cresce spontaneamente in zone paludose, umide, vicino a fossi e corsi d’acqua e che può tranquillamente maturare con le radici completamente immerse.
Ciò ne determina la massima resistenza all’umidità e alla salsedine, qualità dalla quale consegue il frequente impiego in ambito nautico e marittimo.
Tale produzione ha seguito l’andamento storico della coltivazione della canapa che, durante il lungo periodo nero in cui ne era stata vietata la produzione, è stata soppiantata dal cotone e dalle fibre sintetiche: con il recupero attuale della sua coltivazione, invece, sembra esserne ritornato in auge anche l’impiego a fini tessili, rinnovando un intero settore dell’economia nazionale.
