Skip to content

Chi Siamo

Azienda Agricola

Di Nunnari Domenico

La coltivazione della canapa e, nello specifico della specie sativa, ha fatto, da sempre, parte dell’economia agricola del nostro Paese: da qualche tempo a questa parte, dopo anni di divieti ottusi e leggi ipocrite che ne hanno, per decenni, vietate la coltivazione e produzione, si assiste a un graduale recupero della sua coltura e, da un certo punto di vista, della sua cultura. L’Azienda Agricola di Nunnari Domenico si occupa proprio della coltivazione diretta di questa pianta naturale, tanto utile e preziosa, cercando di dimostrarne l’alto valore e le qualità intrinseche, al fine di renderle, infine, la dovuta giustizia. Affinché la coltivazione della canapa avvenga in ottemperanza alla legislazione, però, sono assolutamente necessari alcuni accorgimenti che facciano rientrare l’intera piantagione nell’ambito della legalità. È bene ribadire immediatamente come la canapa sativa sia una pianta assolutamente innocua, anzi decisamente utile e dotata di molteplici qualità emollienti e nutritive: i problemi connessi alla sua presunta illegalità sono derivati, purtroppo, dal malinteso generalizzato che l’ha erroneamente equiparata, per anni, alla specie indica (dalla quale, invece, è possibile estrarre sostanze psicotrope).Il misunderstanding deriva dunque, fondamentalmente, dalla mancanza di conoscenza approfondita dell’argomento: tra la specie indica (meglio nota come marijuana) e quella sativa, infatti, intercorrono differenze sostanziali, che riguardano, proprio, la presenza nell’una (ma non nell’altra) di principi attivi e sostanze stupefacenti in grado di alterare le capacità cognitive e mentali di colui che la ingerisca o l’assuma per via aerea.
Marijuana e canapa sativa possono essere correttamente definite, piuttosto, come due specie diverse, appartenenti alla medesima famiglia vegetale: mentre nella prima è presente, in concentrazioni variabili, il tetraidrocannabinolo (THC), in grado di modificare la percezione sensoriale, nella seconda è contenuto il cannabidiolo (CBD), assolutamente innocuo. I due principi chimici, seppure di struttura similare, sono in verità nettamente diversi: affinché una piantagione risulti legale e dunque assolutamente inabile a produrre sostanze stupefacenti, potranno essere presenti percentuali di CBD, ma non di THC. Gli studi scientifici e il lungo dibattito perpetrato nel corso dell’ultimo ventennio hanno infine condotto lo Stato Italiano a imporre una sostanziale differenziazione tra le due piante, autorizzando, anche se in modo timido e con estrema cautela, la coltivazione della canapa sativa a scopi medici, alimentari e industriali.È stato, infatti, dimostrato come il CBD, contenuto nelle infiorescenze della canapa sativa, sia in grado di rilassare la muscolatura, diminuire la percezione del dolore, migliorare ansia e depressione e la qualità del riposo, agevolando allo stesso tempo il sistema digerente e apportando benefici anche a quello visivo e cognitivo. Si tratta, a tutti gli effetti, dunque di una pianta che, se coltivata secondo modalità attente e controllate, può rivelarsi quanto mai utile e adatta a svariati usi, soprattutto medico e terapeutico.
0 %
Clienti Felici
0 +
Anni Di Esperienza
0 %
Qualità
Quello che risulta legalmente necessario, oggi, è controllarne la crescita e lo sviluppo secondo metodi di coltivazione, raccolta ed estrazione precisi e certificati: l’Azienda Agricola di Nunnari Domenico è una delle attività che si occupa proprio della coltivazione controllata di canapa light, ovvero di piantagioni di canapa sativa nelle quali le infiorescenze presentano concentrazioni di CBD mantenute sempre entro la soglia massima imposta dalla legge (ovvero in un range compreso tra lo 0,2% e lo 0,6%).Tramite cura, attenzione e passione, l’azienda agricola si impegna a perpetrare un tipo di coltivazione autoctona del territorio nazionale, tramandando l’uso consapevole di un prodotto naturale e di qualità, perfettamente controllato e completamente legale, al fine di proporre ai propri clienti (siano essi privati consumatori, che rivenditori autorizzati, hemp shop, tabaccherie o farmacie) un metodo alternativo per cure e terapie a lungo o breve termine, a uso dilettevole o di rilassamento o dilettevole. Il processo di crescita delle piante, presso l’Azienda Agricola Nunnari, è seguito, con scrupolo e competenza, in ogni sua fase: a partire dalla scelta di sementi certificate e garantite, alla semina e alla loro crescita assistita, fino al raccolto e al trattamento finale che prevede l’essiccazione delle infiorescenze o l’estrazione dell’olio. In tal modo viene garantita una produzione di massima qualità, certificata dal marchio di produzione ufficialmente depositato e registrato.
Prima foto infioresceza Tangerine
Azienda Agricola di Nunnari Domenico (7)